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Martedì 23 Aprile 2024
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Quantificazione dellAutotrasporto merci in conto terzi

In una nota difusa da Conftrasporto Sicilia, in base ad un monitoraggio fatto in Sicilia dalla stessa organizzazione sullo status dell`autotrasporto merci in conto terzi, nel rispetto delle normative vigenti, vien fuori un quadro dettagliato sul settore, in tutti i suoi segmenti possibili, e, come a monte, si verificano gravi «disattenzioni». Ciò alla luce di un moto perenne di iscrizioni con rel

19/10/2005

In una nota difusa da Conftrasporto Sicilia, in base ad un monitoraggio fatto in Sicilia dalla stessa organizzazione sullo status dell`autotrasporto merci in conto terzi, nel rispetto delle normative vigenti, vien fuori un quadro dettagliato sul settore, in tutti i suoi segmenti possibili, e, come a monte, si verificano gravi «disattenzioni».
Ciò alla luce di un moto perenne di iscrizioni con relative cancellazioni presso gli Albi provinciali dell`Autotrasporto merci in conto terzi, così come un mutamento costante ma difforme nel comparto c/proprio, dove un ben 30 % non corrisponde alle reali esigenze di chi chiede la rispettiva autorizzazione, mascherando così un`attività abusiva con evasione fiscale notevole .
Nei vari Comitati provinciali della M.C.T.C. Siciliana, ove si decidono le sorti del conto proprio, la sperequazione negli anni si è contraddistinta, con valutazioni non omogenee tra i vari componenti, perché, forse, pressati dall`esterno, facendo così trasparire un pressapochismo disarmante, che ha e continua a danneggiare l`azienda vera dell`Autotrasporto, quella, per intenderci, che fa impresa, sotto i riflettori, e, conseguentemente, lo Stato per mancati introiti di vario tipo.
Trattasi di un grave malessere che colpisce il Sud, di cui nessuno, apparentemente, se ne avvede.
Nel prosieguo dell'indagine fatta da Conftrasporto Sicilia, si riscontrano disinformazioni, proprio per i motivi citati in premessa, in quanto i dati che gli uffici provinciali dell`Albo forniscono variano ogni qualvolta, nell`arco di quindici/venti giorni, i Comitati del conto terzi si riuniscono, e, tra iscrizioni di piccoli «distributori» esentati da autorizzazioni - inspiegabilmente proiettati in un alveo non consono alle loro esigenze -, cancellazioni, iscrizioni provvisorie oltre alle definitive di aziende con veicoli industriali di grosse portate, lo scenario cambia costantemente.
A tal uopo, per coloro «bisognosi» di sapere quante aziende dell`Autotrasporto esistono sul mercato regionale, si può soltanto fornire un numero fluttuante, stimato in sedicimila aziende:

TipologiaN.
a) Aziende di piccole portate, cioè distributori urbani e prov.li4.000
b) Aziende con attività espurgo360
c) Aziende con attività raccolta rifiuti urbani350
d) Aziende non esercitanti l`attività in quanto iscritte in via provvisoria senza la proprietà veicolare2.258
e) di piccole e medie dimensioni , presenti sul territorio negli ultimi quindici anni3.161
f) Aziende di grandi (*)dimensioni presenti sul territorio sin dagli anni `60 718
g) Aziende monoveicolari operanti in pianta stabile - transfughi - in Continente, prettamente sul versante Nord/Est e con veicoli frigo o isotermici con attività espurgo327
b) Aziende monoveicolari (**)operanti sul territorio reg.le articolate con veicoli cassonati, ribaltabili, cisterne, centinati o isotermici2.926
b) Aziende monoveicolari (**)operanti sul territorio Nazionale con veicoli frigo, refrigeranti e isotermici1.900
(*)   trattasi di aziende il cui parco veicoli a motore è superiore ad un numero di quindici, con al seguito un numero oltre i settantacinque traillers;
(**)  trattasi di aziende monoveicolari sorte negli ultimi dodici anni, i cui titolari, smettendo il ruolo di dipendenti delle grandi aziende si sono «avventurati» in un ruolo a volte non consono alle loro reali capacità.

E` ovvio ed è comprensibile che esistono divergenze consistenti ed «incolmabili» tra le varie aziende in virtù della propria attività, del modo di gestirla, dei programmi e delle proiezioni.
Le grandi aziende operano da tempo in un contesto multimodale, utilizzando le varie risorse intese quali attrezzature che consentono di trasportare diverse tipologie di merci in virtù della modalità che si persegue in una «logica» attenta ai costi, fornendo così diversi servizi, collaterali al Trasporto, alla propria committenza.
È dispendioso il metodo «tradizionale», cioè, l`accompagnato, eseguito ancor oggi via strada, per cui è fondamentale che la committenza, in particolar modo quella interessata ai prodotti deperibili e dei mercati, proiettati su lunghe distanze, segua un altro iter, in quanto la modalità dell`attuale servizio non è più proponibile, ed assistere ad una fine ingloriosa del monoveicolare è ingiusto, anche se le scelte sono volontarie.

Documenti Allegati
Le aziende di Autotrasporto in Sicilia

Documento divulgato da Conftrasporto Sicilia in cui sono riportati tutti i numeri delle aziende di autotrasporto in Sicilia in una indagine effettuata dalla Organizzazione degli Autotrasportatori. Scarica Apri allegato

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