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Mercoledì 15 Maggio 2024
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Presentato «Progetto 139», la Costituzione spiegata ai ragazzi

Sono tutti d`accordo che non si tratta della solita iniziativa.
Il Provveditorato agli studi della provincia etnea e l`Associazione Nazionale Magistrati sezione di Catania rispondono all`invito del coordinatore delle Associazioni antiracket del Sistema Confcommercio Imprese per l`Italia di Catania Claudio Risicato che ieri ha presentato il «Progetto 139», la Costituzione italiana spiegata ai ragazzi delle scuole superiori di Catania e provincia grazie al supporto di magistrati e professori scolastici.

catania, 15/12/2011

Sono tutti d`accordo che non si tratta della solita iniziativa.
Il Provveditorato agli studi della provincia etnea e l`Associazione Nazionale Magistrati sezione di Catania rispondono all`invito del coordinatore delle Associazioni antiracket del Sistema Confcommercio Imprese per l`Italia di Catania Claudio Risicato che ieri ha presentato il «Progetto 139», la Costituzione italiana spiegata ai ragazzi delle scuole superiori di Catania e provincia grazie al supporto di magistrati e professori scolastici.
Continua così la collaborazione tra la magistratura catanese, rappresentata da Francesco D`Alessandro, e le scuole della provincia etnea, rappresentate dal provveditore Raffaele Zanoli, che hanno accolto con entusiasmo l`ennesima iniziativa delle associazioni antiracket della Confcommercio rivolta agli studenti.
«Partire dalla divulgazione dei valori della Costituzione italiana -, spiega Claudio Risicato - la migliore del mondo, per avviare i giovani verso un cambiamento che riporti al rispetto delle regole. La nostra Costituzione, nata per dare ordinamento democratico nel periodo post - bellico, deve tornare a essere la base su cui educare i ragazzi al vivere civile e formarli all`insegna della legalità, soprattutto in un momento che vede traballare la democrazia e il tessuto sociale è in difficoltà, in cui la corruzione dilaga in Italia e l`evasione fiscale, che ha toccato i 160 miliardi di euro l`anno, comprime il bilancio dello Stato».
Incentivare quindi il dibattito col mondo della scuola utilizzando la Costituzione, è quello che accadrà dal prossimo 19 dicembre quando gli studenti dell`istituto Archimede di Catania incontreranno Caterina Chinnici, figlia del compianto magistrato Rocco ucciso dalla mafia, per commentare l`ordinamento giuridico italiano alla presenza del dirigente scolastico prof.ssa Romana Romano e del coordinatore delle associazioni antiracket del Sistema Confcommercio Claudio Risicato, il primo di una serie di incontri nelle scuole della provincia che si protrarranno per tutto l`anno scolastico 2012.
«L`area interventi di formazione per la nostra associazione - ha affermato Francesco D`Alessandro, presidente provinciale ANM - è fondamentale per fondare una società più giusta e democratica, per condurre una convivenza civile e alimentare valori di uguaglianza e solidarietà. Per questo abbiamo accettato ancora una volta di collaborare con la Confcommercio poiché crediamo che intervenire nel momento della formazione dei giovani con il confronto e la riflessione favorisca percorsi utili alla crescita, riuscendo anche a superare quelle aree di indifferenza tipiche nei ragazzi».
15mila copie della Costituzione italiana saranno distribuite in oltre venti scuole di Catania e provincia aderenti al progetto che ha visto coinvolti dirigenti scolastici e professori molti dei quali già impegnati in simili percorsi formativi come ha detto il Dirigente dell`Ufficio scolastico regionale ambito provincia di Catania Raffaele Zanoli: «Gli studenti hanno bisogno di essere motivati, ben vengano queste iniziative che offrono gli strumenti che aiutano a individuare le giuste regole di convivenza e insegnano i veri valori, come la famiglia, la solidarietà, la legalità».
Hanno partecipato al dibattito il prof. Agatino Cariola, docente di diritto costituzionale all'Università di Catania,i rappresentanti del circolo "Libertà e giustizia" prof. Francesco Coniglione e l'avv. Patrizia Eberle e la prof. Angela Rapicavoli referente legalità del Provveditorato agli studi di Catania.

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