Un'intera pagina dedicata alla più antica area commerciale nata in provincia di Catania, quella di Misterbianco. "Vanto dell'economia degli Anni 70 e 80" come scrive il corrispondente de La Sicilia Roberto Fatuzzo "oggi vive un momento di desolazione.
In una lunga e intensa giornata di lavoro sono state raccolte diverse tonnellate di rifiuti,tra inerti,una gran quantità di copertoni di autoveicoli,rifiuti urbani,vasche e lastre di eternit,ingombranti,materassi, calcinacci,cartongesso e vari altri materiali lasciati in ogni dove.
Roma. Tra tasse in un combinato «letale», burocrazia soffocante, consumi che non rialzano la testa e anzi «serviranno almeno 11 anni per tornare ai livelli pre-crisi», per i commercianti almeno una buona notizia arriva: lo sconto in bolletta elettrica riguarderà il 70% di loro, traducendosi in risparmi dai 3 mila euro per un albergo, fino a 400 euro per un ristorante e a 250 euro per un bar, ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ai 1.500 in platea all'assemblea Confcommercio
Saguto: «Non è un piano condiviso né condivisibile in troppi aspetti fondamentali»
La recente vicenda Angiolucci - scrive Galiberti - ci porta ad una semplice riflessione: ormai il cambio di mentalità dei commercianti, la nuova cultura diffusa anche nelle scuole sin dalle prime classi, la presenza non formale ma sostanziale delle associazioni antiracket, la persistenza e le rinnovate tecniche delle forze di polizia sul fenomeno, la soglia di attenzione generale sulla convinzione che non solo non conviene ma che sia fortemente immorale e distruttivo il cedere al racket, ci porta ad affermare che siamo tutti sulla giusta strada, quindi possiamo immaginarci un futuro più vicino dove questi fenomeni così come un tempo erano accettati e sottaciuti saranno eliminati alla radice. Esiste la concreta possibilità di una totale vittoria sul fenomeno.
Dovrebbe essere chiaro a tutti, già da tempo - spiega - che lo Stato c'è, che l'azione delle forze di polizia è decisamente efficace, direi infallibile, che la magistratura segue le vicende di mafia, compresi gli episodi di estorsione ed usura, con meticolosità e professionalità, senza che nulla sia lasciato al caso.
La vicende dei centri commerciali etnei è stata al centro di ampie discussioni in passato perché proprio nella città etnea c`è una delle più alte densità di centri commerciali d'Europa. Catania è attualmente seconda solo a Oslo, per quantità di centri commerciali, ma è destinata a superare la città norvegese perché a breve è prevista l'apertura del centro di Motta Sant'Anastasia.
«Abbiamo sempre chiesto alla Regione Siciliana - afferma Riccardo Galimberti presidente provinciale di Confcommercio - un contesto normativo che tenesse in considerazione la necessità di salvaguardare l'assetto urbano dei nostri comuni, obiettivo che si realizza anche attraverso la salvaguardia delle micro imprese commerciali. Con tale spirito Confcommercio ha sempre chiesto un limite all'apertura dei grandi centri commerciali, misura che, a scanso di equivoci, è ritenuta possibile anche dalla Corte di Giustizia Europea».
Dopo tre mandati da presidente provinciale della Federazione degli Agenti di Commercio di Catania e componente della Giunta nazionale della Fnaarc negli ultimi quattro anni, Domenico Ambra (nella foto) è stato nominato vicepresidente nazionale della Federazione.
Abbiamo sempre chiesto alla Regione Siciliana - afferma Riccardo Galimberti, Presidente provinciale di Confcommercio - un contesto normativo che tenesse in considerazione la necessità di salvaguardare l`assetto urbano dei nostri comuni, obiettivo che si realizza anche attraverso la salvaguardia delle micro imprese commerciali. Con tale spirito Confcommercio ha sempre chiesto un limite all`apertura dei grandi centri commerciali, misura che, a scanso di equivoci, è ritenuta possibile anche dalla Corte di Giustizia Europea".
Tutta la città di ribella al progetto di Rete ferrovie dello Stato che devasterebbe parte del centro storico di Catania. A scrivere al presidente della Regione Crocetta, perché non firmi quell'accordo, sono adesso il presidente regionale di Confcommercio imprese Pietro Agen e di Confcommercio Catania Giovanni Saguto
Anche Confcommercio si schiera contro il raddoppio ferroviario Zurria-Bicocca, dopo il rinvio dell`accordo tra Rfi e Regione Siciliana.
Nonostante sia stato rinviato a data da destinarsi il dibattito sul piano regolatore generale (ufficialmente perchè il progetto mancherebbe di valutazione di impatto ambientale), l'associazione dei commercianti torna a criticare quanto pensato dall'amministrazione.